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ITALIA NOSTRA E DIECI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE * LETTERA APERTA ALLA POLITICA LOCALE: « COSA SUCCEDE SUL LAGO DI CAVEDINE ? »

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18.34 - lunedì 8 luglio 2019

In allegato il testo di una lettera sottoscritta da dieci realtà impegnate in Trentino nel settore della protezione ambientale (Amici della Terra Alto Garda e Ledro, Associazione Amici della Sarca, Associazione per il WWF Trentino, Associazione Rotte inverse Alto Garda, Comitato Sviluppo Sostentibile, ENPA, Italia Nostra, LAC, Mountain Wilderness e Pan-EPPAA) in merito ad alcune problematiche riscontrate sul LAGO DI CAVEDINE.

 

LAVORI AL LAGO DI CAVEDINE: COSA STA SUCCEDENDO?

Il lago di Cavedine è sopravvissuto fino a oggi nel suo stato quasi naturale, ma ora cosa sta succedendo? Da diversi mesi le sue sponde sono interessate da lavori vari.

Sulla sponda est, nel Comune di Cavedine, un cartello spiega che sono in corso lavori di deposito temporaneo di inerti, ma in effetti, passando in zona, sono in corso lavori per un progetto di parco ricreativo compreso di mini piscina, parcheggi e altro, cosi come risulta da una documentazione dell’ufficio tecnico del Comune di Cavedine; solo che da un po’ di tempo un altro cartello spiega che i lavori sono sotto sequestro per ragioni a noi ignote.

A un’attenta verifica si nota come si sia scavato o stia stanno scavando vicinissimi al lago in piena fascia di rispetto. Da nostre informazioni la fascia di rispetto dovrebbe arrivare fino alla strada attuale. Non si capisce la necessità di un parco ricreativo in una zona poco antropizzata da un punto di vista turistico, con un lago che dovrebbe mantenere una certa naturalità e non diventare un attrattore di divertimenti con aumento di traffico (dove si mettono poi le automobili?) e relativo inquinamento.

Sulla sponda ovest del lago altri lavori interessano la costa; sul cartello in fondo al lago, nei pressi di una strada forestale , località Laghisol, si dice che sono in corso lavori forestali sulle latifoglie. Un cartello fuorviante, in quanto in comune di Dro, ci hanno comunicato telefonicamente che si tratta di lavori su un sentiero a scopo antincendio. Questi lavori, hanno interessato sì un pezzo di strada forestale già esistente nella zona, ma poi, finito il tratto di forestale (forse un chilometro) si sta costruendo un nuovo sentiero della larghezza di circa un metro e mezzo a poca distanza dalle rive e andrà a collegarsi, come da documentazione fornitaci successivamente dalla Forestale, alla ciclabile in comune di Cavedine a nord del lago. Questo sta comportando l’asportazione di tutta la vegetazione che ostacola il tragitto; infatti solamente per qualche tratto, il nuovo sentiero si sovrappone ad uno già presente da anni probabilmente usato dai pescatori. Questo tragitto, essendo vicinissimo al lago, incontra diverse difficoltà, fra cui grossi massi erratici da bypassare, rientranze a causa dell’aumento dell’acqua del lago, rive franose. Nella carta di sintesi provinciale della pericolosità la zona è classificata a media e alta penalità. Dal progetto non si capisce che tipo d’intervento si voglia fare nei punti critici, né la relazione tecnica spiega in dettaglio i vari interventi, varianti comprese.

Se lo scopo di tutto questo è quello di creare, con la scusa del sentiero antincendio, un percorso ciclo‐pedonale attorno a tutto il lago, facciamo presente che sul Gaggio ci sono da tempo, sia per i pedoni che per le biciclette, numerosi sentieri da utilizzare e pertanto questa costa dovrebbe essere lasciata nella sua integrità. La salvaguardia della vegetazione spondale è molto importante per la stabilità delle coste, per la creazione di piccoli habitat e per l’azione di autodepurazione delle acque. Forse in questi tratti, non tagliando un pendio boscato, perde anche la sua caratterizzazione di “tagliafuoco” (ha il lago su un lato) e lo sarebbe maggiormente spostandosi in più possibile all’interno e quindi allontanandosi dalla sponda.

Chiediamo pertanto delucidazioni alle autorità competenti dei comuni di Dro e Cavedine, alle Comunità di Valle, ai Servizi provinciali competenti in materia e alla Giunta provinciale di Trento in merito a questi due interventi.

 

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AMICI DELLA TERRA ALTO GARDA E LEDRO ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SARCA ASSOCIAZIONE PER IL WWF TRENTINO ASSOCIAZIONE ROTTE INVERSE ALTO GARDA COMITATO SVILUPPO SOSTENIBILE

ENPA – ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI ITALIA NOSTRA – SEZIONE TRENTINA
LAC – LEGA ABOLIZIONE CACCIA ONLUS MOUNTAIN WILDERNESS

PAN ‐ EPPAA

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