Il sonno della ragione, il sacco della Regione. La Regione sempre più svuotata dai due provincialismi.
+ le regole della politica etnica
+ la bulimia della maggioranza Svp-Lega
+ le minoranze non dialoganti tra loro
+ le incomprensioni fra Trento e Bolzano
+ la questione di genere riacciuffata (e persa) in extremis
= un Ufficio di presidenza del Consiglio regionale tutto di uomini, tutto di centrodestra.
L’autonomia che si fa male da sé.
Non è stata una pagina edificante, quella di oggi in Consiglio regionale. Le due maggioranze provinciali proseguono nello smantellamento del quadro regionale, buono solo per distribuire le poltroncine di riserva. Bisognerà, con molta pazienza, provare a ricostruire qualche ipotesi decente di terzo statuto di autonomia, ma sarà impresa impervia.
Brava Lucia Coppola, unica donna in una partita tra uomini, che ha sfiorato l’elezione con 11 voti trasversali (per genere, per schieramento e per Provincia).
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Paolo Ghezzi
Capogruppo regionale di Futura 2018