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FERRARI E OLIVI (PD) * CASO CRISTOFORETTI: « MARTEDÌ CHIAMEREMO LA GIUNTA A RIFERIRE IN AULA, E ANNUNCIAMO SIN D’ORA LA PRESENTAZIONE DI UNA RISOLUZIONE IN MERITO »

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13.38 - venerdì 24 maggio 2019

Non sono bastati tre giorni, le richieste di quattro Gruppi consiliari, la condanna di due sindacati, il disgusto della stampa locale e nazionale, le parole di comitati spontanei, di Europarlamentari e persino di membri della maggioranza per ottenere, da parte dell’assessore Spinelli che lo ha scelto e assunto, una parola di biasimo, una presa di distanze, un atto concreto di dissociazione dai contenuti spacciati via twitter dal signor Cristoforetti.

Non è accettabile che l’istituzione Provinciale sia accostata, nel paese e all’estero, a posizioni insultanti la razza, il peso, la religione, il colore politico, il genere, l’orientamento sessuale. E non è accettabile che il responsabile di un Gabinetto che ha il Lavoro e la Cooperazione tra Paesi nelle proprie deleghe, insulti la moglie del Presidente della Repubblica Francese e dichiari di voler chiudere i sindacati, ritenendo poi di poter restare al suo posto, avallato in questa sua convinzione dal silenzio di chi lo ha nominato.

Una Giunta che non si dissocia dalle parole di disprezzo verso le persone, in particolare verso le donne, si fa complice di promuovere una cultura che alimenta la violenza e ciò è intollerabile.

Non accetteremo che l’ombra che sta sporcando l’istituzione provinciale arrivi a toccare il Consiglio. Per questo martedì chiameremo la Giunta a riferire in Aula, e annunciamo sin d’ora la presentazione di una risoluzione in merito.

 

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Cons. Sara Ferrari e Alessandro Olivi

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