La situazione economica provinciale sta registrando da qualche anno una grave crisi generale che ha coinvolto pesantemente soprattutto le piccole e medie imprese con gravi ripercussioni sulla vita delle famiglie.
Negli ultimi mesi dello scorso anno si è avvertito qualche timido segnale di ripresa, che, coraggiosamente, qualche imprenditore vorrebbe cogliere con ottimismo investendo nel rinnovamento e nel potenziamento della propria attività.
Purtroppo però si trova a scontrarsi con le difficoltà connesse all’accesso al credito, dato evidenziato anche dalla relazione annuale della Banca d’Italia.
E’ chiaro che per avere una piena ed efficace ripresa economica, serve il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema, dai consumatori e quindi le famiglie, alle imprese, dagli istituti di credito alle istituzioni, creando così un circolo virtuoso che possa generare economia e quindi benessere.
La Provincia di Trento da qualche anno ha attivato delle forme di intervento per supportare soprattutto le imprese di minori dimensioni, che hanno difficoltà di accesso al credito. La concessione di garanzie ha avuto finora un effetto positivo consentendo loro di beneficiare di costi più contenuti e di trovarsi con meno probabilità in situazioni di tensione finanziaria.
In questo contesto, anche sulla base delle audizioni delle associazioni economiche di categoria avvenute in sede di discussione dell’ultima manovra finanziaria, il ruolo della Provincia può essere determinante attraverso un miglioramento e quindi un potenziamento delle misure già previste.
Nello specifico, con riferimento allo strumento previsto dalla delibera della Giunta Provinciale n. 689/2016, si ritiene che la soglia massima di 100.000 euro potrebbe essere aumentata al fine di garantire un intervento più efficace verso quelle imprese che intendono investire sul futuro della propria azienda.
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Ciò premesso
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
impegna la Giunta provinciale
ad aumentare da Euro 100.000,00 ad Euro 200.000,00 la soglia massima dei finanziamenti previsti dalla delibera della Giunta Provinciale n. 689 del 29 aprile 2016.
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Cons. Massimo Fasanelli