“Promozione poltrone di primavera”. La Primavera in Trentino non raffigura solo il risveglio della Natura ma, per alcuni esponenti del governo della nostra Provincia, che si sta avviando al termine, l’arrivo della bella stagione coincide pure, a quanto si può apprendere dai giornali, con una precipitosa spartizione di poltrone.
La sinistra ancora al governo provinciale, come peraltro sua abitudine in tutti questi anni e non solo in Trentino, è maestra nella distribuzione di poltrone ed incarichi lautamente retribuiti con risorse pubbliche ai propri adepti e, incurante della volontà popolare che l’ha totalmente delegittimata con il voto del 4 Marzo, ( o, più probabilmente, proprio per quello, conscia che il proprio tempo sta giungendo al termine) continua a distribuire poltrone ai soliti noti, ignorando i problemi del territorio e del popolo trentino, che richiederebbero ben altre competenze e proposte.
Come sempre quindi, venendo anche meno a tutte le logiche di politica economica, la sinistra al governo della Provincia, presa dal panico che precede tutti i cambi di assetto, nel tentativo di salvaguardare i propri interessi a prescindere dalla volontà dei Trentini, che hanno già dimostrato di non poterne più di come hanno ridotto il loro Trentino, vorrebbe continuare a imporre ai futuri Amministratori, che verranno scelti dai cittadini con il prossimo voto di Ottobre, chiunque essi siano, i soliti amici per continuare a gestire le imprese pubbliche provinciali come hanno fatto sinora.
Coerentemente con quanto già fatto nel corso di tutta la Legislatura trascorsa, si pensa infatti a sistemare velocemente i colleghi di partito, già bocciati dagli elettori alle elezioni, ai vertici delle società pubbliche e partecipate, con totale noncuranza di competenze, capacità e delle reali necessità di tali imprese.
In questo contesto storico, mentre i Trentini sono afflitti da una serie di problemi che vanno da una grave disoccupazione giovanile che provoca conseguenti alti tassi di emigrazione, a una politica sanitaria inefficace nel mantenimento della qualità dei servizi nelle valli, sino ai noti e ripetuti problemi di sicurezza ed immigrazione incontrollata, appare sconfortante assistere a come la Giunta Provinciale volga il proprio impegno a distribuire poltrone ed incarichi a pochi mesi dalla fine del proprio mandato. Non ci sono dubbi che anche di questo gli elettori trentini sapranno tenere conto quando verranno chiamati a scegliere per un rinnovamento del governo provinciale fra pochi mesi.
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Senatore Andrea de Bertoldi
Fratelli d’Italia – Centrodestra Autonomista
