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CONSORZIO TURISTICO VALLE DI LEDRO (TN) * MERCATINO NATALE: DALL’8 DICEMBRE TORNA A BEZZECCA IL VILLAGGIO DEL GIGANTE CON 23 ESPOSITORI

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09.00 - martedì 5 dicembre 2017

L’imminente Ponte dell’Immacolata segnerà l’apertura della stagione invernale per la Valle di Ledro con l’inaugurazione di un significativo appuntamento destinato ad animarla in chiave turistica per le festività Natalizie: infatti dall’otto dicembre alla Befana, e per il secondo anno, torna a Bezzecca il Villaggio del Gigante ovvero lo speciale mercatino vetrina di prelibatezze locali gastronomiche e prodotti dell’artigianato.

Il tutto nella memoria del Gigante Gilli – al secolo Bernardo Gilli – illustre ledrense del XXVIII secolo che grazie alla propria statura riuscì a diventare un vero e proprio personaggio in tutt’Europa prima di fare ritorno a Bezzecca ed acquistare quella che ancora oggi è nota come Casa del Gigante, nella piazza principale del paese. E proprio questa struttura rappresenta una delle curiosità collaterali al Mercatino, il cui programma è stato svelato oggi nella conferenza stampa ospitata al Consorzio per il Turismo della Valle di Ledro.

Aspettative e progetti sono stati illustrati da Elena Santi (vice Presidente del Consorzio per il Turismo), che ha portato i saluti della presidente Maria Demadonna, Ezio Tarolli (Consigliere del Consorzio e rappresentante del Comune), Elisabetta Luraschi (Pro Loco di Bezzecca che Organizza il Mercatino), Nicola Ribaga e Massimiliano Rosa (espositori). E al termine foto di gruppo con tre cimeli: la sedia del Gigante, il suo pettine e la sua scarpa (riproduzione in legno).

Saranno 23 gli espositori ad animare del Villaggio del Gigante con prodotti gastronomici e artigianali prettamente locali. Il mercatino Rimarrà aperto per l’intero ponte dell’Immacolata e quindi nei fine settimana di dicembre e nel giorno dell’Epifania, con orario 16.00 – 20.00. INFO: www.vallediledro.com

È ricco il programma di animazioni collaterali. Spiccano le due giornate di apertura e chiusura dedicate al recupero del tempo perduto con le candele che sostituiranno l’illuminazione elettrica per regalare una insolita scenografia ed emozioni ormai perdute a chi camminerà per le vie centrali di Bezzecca.

E poi le esibizioni del Coro della Val di Ledro (sabato 9), lo show cooking della Chef Valeria all’Albero Maggiorina (10 dicembre) dedicato alla scoperta degli gnocchi Boemi, il concerto di canzoni Natalizie de I vagabondi (16 dicembre) e degli Zampognari (10 dicembre).

Musica anche il 23 e 24 dicembre con I Tacabanda e il Gruppo bandistico Valle di Ledro. Infine il 29 dicembre spettacolo di cabaret con l’Eldo Peks in lo Mundo e il 30 con il trampoliere Sagitta. L’ultimo appuntamento, nel giorno della Befana (6 gennaio) è in programma uno spettacolo con il fuoco e le fiamme da rimanere a bocca a aperta. Il tutto sempre con le candele che illumineranno il Centro storico di Bezzecca.

Contestualmente, sempre tra l’8 ed il 10 dicembre, la Valle di Ledro proporrà l’ultimo atto del cammino di Menù Ledro 2017, con il secondo appuntamento con la Cucina dell’Esodo ispirata alle commistioni con la gastronomia boema in seguito alla deportazione forzata dalla gente ledrense durante la Grande Guerra.

Il calendario degli appuntamenti proporrà nelle prossime settimane in riva al lago anche la corsa dei Babbi Natale (Babbi Natale Alla Riscossa, martedì 26 dicembre alle 14:30 sul lungolago), il Concerto di Natale del programma pianistico Kawai a Ledro (Centro Culturale di Locca, giovedì 28 dicembre), il Concerto del corpo bandistico di Ledro (martedì 26 dicembre) e l’evento Befane in Volo (sabato 6 gennaio alle 13:30). Poi a fine gennaio il tradizionale Tuffo della Merla.

La storia di Bernardo Gigli è legata al cuore del ‘700 quando il figlio di Bartolomeo e Maria dopo una tranquilla fanciullezza si rivelò in tutta la sua altezza, abbondantemente superiore ai due metri e mezzo. Un autentico gigante buono, tanto da meritare il soprannome di “Popo” (bambino in dialetto trentino) che avrebbe tramandato la tradizione contadina della famiglia se non si fosse imbattuto nel giramondo lagarino Giambattista Perghem che lo convinse ad una vita in viaggio sfruttando la propria prestanza fisica per attività circensi.

E così nel giro di pochi mesi la vita di Bernardo cambiò completamente: Parigi, Costantinopoli, Londra, Varsavia, San Pietroburgo sono solo alcune delle grandi città dove il Gigante Gigli si esibì colpendo l’immaginario collettivo per la sua stupefacente forza e prestanza unita ai modi gentili di un volto “su cui non spiccava ferocia, sibbene una tal quale bonarietà da montanaro”.

Rientrato a Bezzecca nel 1768 all’età di 42 anni, il Gigante poté permettersi di comprare casa nel cuore del paese, in quello che in futuro sarebbe diventato il Municipio (ora ex) di Bezzecca, affacciato sulla piazza centrale e ribattezzata “casa del gigante”, dove oggi è possibile visitare una mostra dedicata alla vita di uno dei personaggi più noti della storia ledrense.

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