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CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * PRIMA COMMISSIONE: ROSSI HA ILLUSTRATO L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO, VARIAZIONE POSITIVA DEL PIL AUMENTO DEGLI INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE

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13.06 - venerdì 6 luglio 2018

Rossi illustra in prima Commissione l’assestamento di bilancio. Variazione positiva del Pil, aumento degli investimenti e occupazione: economia in crescita.

La prima Commissione permanente presieduta da Mattia Civico, ha ospitato questa mattina il presidente della Provincia Ugo Rossi per l’illustrazione dell’assestamento di bilancio che sarà discusso in aula nella sessione di fine luglio, l’ultima prima della pausa estiva e di fatto l’ultima manovra economica prima della fine della legislatura.

Rossi ha sottolineato che da un punto di vista amministrativo i conti sono condizionati dal disavanzo tecnico che si era generato in seguito all’estinzione dei mutui, che lo scorso anno la Corte dei Conti non poteva non evidenziare. La gestione 2017 ha prodotto un avanzo di competenza che rende possibile il ripiano del disavanzo tecnico e siamo dunque a posto anche in merito a ciò che la ragioneria dello Stato aveva rilevato nel gennaio scorso. Nel 2017 è stato rispettato l’obiettivo del patto e del pareggio di bilancio (tranne che per due capitoli di spesa) e c’è un risultato positivo del conto economico con la novità di calcolo economico patrimoniale che incrementa di fatto il patrimonio netto.

Per i 28 articoli che compongono l’assestamento Rossi ha evidenziato alcuni aspetti rilevanti in termini di contenuto. In primo luogo ha fatto notare la variazione positiva del Pil e lo sforzo significativo di mantenere alti gli investimenti pubblici. L’economia cresce, ha osservato il presidente, e questo porta entrate consolidate e dunque la possibilità di individuare i settori in cui allocarle. Una crescita che si comincia ad incrociare con dati altrettanto positivi sotto il profilo dell’occupazione, sopratutto quella femminile. Il tasso di natalità è invece un elemento critico. Il Trentino è sbilanciato sull’anzianità, elemento che deve necessariamente e responsabilmente indirizzare alcune scelte politiche ed economiche. In relazione al Pil, si prevede per il 2018 l’aumento dell’1,9% (valutazione definita “prudente”), un valore sensibilmente più alto rispetto al resto d’Italia. Le imprese hanno ripreso fiducia e questo è confermato dai dati relativi a fatturato, ordinativi e crescita complessiva della redditività. A fronte di questo quadro, gli obiettivi generali dell’assestamento mirano a consolidare le scelte avviate nella Legislatura, rafforzare le azioni volte alla coesione sociale, migliorare le politiche sulla casa, la viabilità, la mobilità sostenibile, la stabilizzazione del lavoro, l’efficientamento e la competitività del sistema pubblico provinciale.

 

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Imprese, agricoltura, turismo
Nel dettaglio, saranno confermate le agevolazioni fiscali e dell’agevolazione Imis (fino al 2019) a favore delle imprese. Saranno potenziati gli interventi per il patrimonio e l’innovazione (4,4 milioni) sarà implementato l’accesso al credito (12,8 milioni) e saranno aumentate le risorse destinante al settore agricolo a favore dei giovani (6 milioni), il valore del premio per il benessere degli animali (0,4 milioni) e l’avvio del progetto Acqua e agricoltura sul risparmio idrico in val di Non (6 milioni nel triennio 2019-2021), che prevede la partecipazione importante degli stessi agricoltori. Sul turismo è previsto un potenziamento delle risorse destinate alla promozione, agli interventi strutturali sul patrimonio alpinistico (rifugi, sentieri), nel settore di impianti, piste da sci, bacini e investimenti di mobilità, per un totale di 18,5 milioni di risorse.

 

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Famiglia
Il documento contiene misure a sostegno delle famiglie, della maternità e del contrasto alle povertà. Si farà l’indicizzazione dell’Icef per tutte le politiche e saranno riviste le franchigie sulla casa ai fini Icef (escluse solo le case di lusso) e per le seconde case c’è l’esclusione delle quote di proprietà inferiori al 5% e delle altre proprietà con una franchigia di 20.000 euro. Saranno sostenuti gli ultra 65 che vivono soli e in difficoltà economica attraverso una revisione dell’indice Icef. Infine su questo fronte si prevedono interventi per le mamme lavoratrici e le famiglie, con raddoppio del sistema Icef e buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro. Saranno finanziate nuove strutture o ampliamenti di quelle esistenti, già adibite ad asili nido nei comuni con liste di attesa.

 

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Lavoro
Rinforzi in arrivo per le politiche del lavoro, con l’integrazione di risorse per gli stagionali, per il Progettone, per l’assegno unico provinciale, al fine di non penalizzare la ricerca di lavoro e sostenere gli interventi a favore dei lavoratori che hanno perso il diritto agli ammortizzatori sociali. 8,5 i milioni destinati a questi scopi.

 

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Welfare e politiche per la casa
Sul fronte del welfare sono previste l’integrazione delle risorse e l’implementazione degli interventi a favore degli anziani, il rafforzamento del piano Itea per nuove ristrutturazioni di alloggi, il finanziamento di ulteriori alloggi a regime di canone moderato con un impegno di complessivi 7 milioni di euro per il welfare e 41,7 milioni per l casa.

 

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Investimenti pubblici
Sanità, viabilità, piste ciclabili, trasporti, scuole, protezione civile, bacini montani ed estensione dei collegamenti della banda larga: i maggiori investimenti pubblici sono diretti a questi settori per un impegno complessivo di 128,7 milioni di euro, di cui 45,4 milioni riservati alla sanità e assistenza per l’adeguamento alla normativa sulla sicurezza delle strutture e l’acquisto di attrezzature.

Sarà potenziato l’Interporto di Trento con nuovi investimenti, a riprova della strategicità attribuita dalla politica provinciale a questa infrastruttura.

In tutte le valli sarà introdotto il servizio pubblico cadenzato con un investimento rivolto al personale e a favore di pendolari e turisti, con l’obiettivo di avere una dorsale di trasporto pubblico cadenzato almeno ogni ora se non mezz’ora o quarto d’ora per alcune zone particolarmente vocate al turismo oppure interessate da grossi flussi di traffico. Il progetto, che è spalmato sul quadriennio 2018-2022, rappresenta, ha detto Rossi, un elemento di straordinaria importanza nel rapporto valli-città, che occorre tenere sempre più in equilibrio.

Altro obiettivo che Rossi ha definito “ambizioso”, il progetto “smart territory” che prevede la sostituzione radiale con led dell’illuminazione pubblica con un risparmio considerevole e una gestione innovativa del territorio secondo un’infrastruttura abilitante in “banda stretta” fornendo ai comuni la possibilità di creare valore mettendo assieme le reti ed avendo una gestione unica che fornisca le prestazioni commisurate al livello di servizio richiesto. 3 i milioni di euro destinati a questo obiettivo.

Una manovra che contiene misure importanti anche dal punto di vista della stabilizzazione del lavoro nel comparto pubblico, secondo una logica immediata per chi è stato assunto a tempo determinato per ragioni amministrative. Si tratta di 680 contratti che hanno maturato almeno 3 anni di anzianità di servizio negli ultimi 8 anni. A questi fini sono destinati 19,1 milioni di euro.

Maggiori margini di flessibilità saranno assegnati ai Comuni in gestione associata, con la revisione degli obiettivi di efficientamento della spesa, calcolati secondo riferimenti demografici di ambito (anziché del singolo comune) e con la possibilità di assumere personale oltre il limite di 100% del turn over attualmente previsto. Presso il consorzio dei Comuni sarà attivato un nucleo di personale specializzato a supporto dei comuni che presentano difficoltà gestionali (in ambito finanziario, amministrativo ecc.)

Infine, altri 27 milioni saranno variamente destinati a borse di studio, finanziamenti agli enti di ricerca, cultura, digitalizzazione della pubblica amministrazione, sport ecc.

Una situazione positiva sebbene non ancora del tutto soddisfacente, dal punto di vista dei conti pubblici, ha notato in conclusione il presidente Rossi, sostenuta da investimenti che proseguono in maniera significativa con alcune impostazioni di fondo che determinano un considerevole miglioramento dei livelli di servizio.

Il prossimo passaggio in Commissione avverrà martedì, con l’ascolto delle osservazioni dei soggetti interessati.

 

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