In sede di conferenza di capigruppo è emerso che l’emendamento è fortemente lesivo della riserva regolamentare, in quanto si propone di modificare il regolamento del consiglio provinciale, senza dichiararlo esplicitamente: un pastrocchio, una furbata!
Nonostante le minoranze avessero dichiarato la contrarietà, a causa della gravità dell’iniziativa da parte della maggioranza, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder ha fatto votare ai soli capigruppo di maggioranza la decisione di proseguire comunque i lavori d’aula, oltre l’orario previsto.
Ha così violato la prassi consolidata e le più elementari regole di fair play consigliare, tradendo in questo modo il suo ruolo istituzionale super partes.
Per questo motivo i consiglieri di minoranza annunciano che non parteciperanno al proseguimento dei lavori d’aula, unilateralmente deciso”.
I lavori proseguono con la votazione dei rimanenti articoli del ddl semplificazione da parte dei soli 19 consiglieri di maggioranza rimasti in Aula.