Il Consiglio delle autonomie locali ha approvato lo schema di protocollo d’intesa in materia di governance e contenimento delle spese relative alle società controllate dagli Enti locali, ai sensi dell’art. 18 bis L.P. 10 febbraio 2005, n. 1 e dell’art. 8 co. 3 lett. e) L.P. 27 dicembre 2010, n. 27.
“Lo schema d’intesa – ha specificato il presidente del Cal Paride Gianmoena – mette ordine in un campo complesso e stabilisce i criteri per la determinazione del sistema di amministrazione e controllo, i criteri di remunerazione dei componenti degli organi di governo e di controllo, dei dirigenti e dipendenti, nonché le ulteriori misure di contenimento delle spese applicabili alle società controllate, anche in via indiretta, dagli Enti locali della Provincia autonoma di Trento”.
Lo schema non si applica alle società quotate, e neppure alle società controllate da uno o più Enti locali congiuntamente alla Provincia autonoma di Trento o alla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Per le società a partecipazione pubblica ma non a controllo pubblico, l’Ente locale, che sia titolare di una partecipazione superiore al venti per cento del capitale, valuta – in considerazione delle finalità, della compagine sociale e del contesto di mercato in cui opera la società – l’opportunità di proporre agli organi societari l’introduzione di misure analoghe a quelle del protocollo.