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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO DEI MINISTRI * AUTONOMIA REGIONALE: MINISTRO STEFANI, « RICHIESTE PERVENUTE DA PIEMONTE, LIGURIA, TOSCANA, MARCHE, UMBRIA E CAMPANIA »

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02.22 - giovedì 20 giugno 2019

Il Consiglio dei ministri si è riunito mercoledì 19 giugno 2019, alle 21.05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.

 

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RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, ha approvato tre disegni di legge di ratifica ed esecuzione di trattati internazionali. Di seguito l’elenco dei provvedimenti.
1. Accordo sui servizi di trasporto aereo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell’Ecuador, con Allegati, fatto a Quito il 25 novembre 2015;
2. Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica popolare cinese per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatto a Roma il 23 marzo 2019;
3. Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica orientale dell’Uruguay per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatto a Montevideo il 1° marzo 2019.

 

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DISSESTO IDROGEOLOGICO
Disposizioni per il potenziamento e la velocizzazione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio – “Legge CantierAmbiente” (disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che introduce disposizioni per il potenziamento e la velocizzazione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio.
Il testo, tra l’altro, attribuisce ai Presidenti delle Regioni designati quali Commissari contro il dissesto idrogeologico il compito di predisporre un programma d’azione triennale per la mitigazione del rischio e per la salvaguardia del territorio, all’interno del quale saranno indicati, anno per anno, i comuni e i territori coinvolti, la descrizione tecnica e le singole stime di costo. Ai Commissari si attribuiscono anche le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interventi previsti e si consente il ricorso all’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo, indipendentemente dall’importo dei lavori, nel rispetto di quanto previsto dalle enorme europee sugli appalti pubblici. Le autorizzazioni in tal modo rilasciate comportano dichiarazione di pubblica utilità.
Il disegno di legge tiene conto delle osservazioni espresse dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

 

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CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana concernenti l’esercizio nella regione delle funzioni spettanti al Consiglio di Stato (decreto legislativo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, viste le determinazioni della Commissione paritetica per la Regione siciliana e udito il parere del Consiglio di Stato, ha approvato un decreto legislativo che, in attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana, introduce disposizioni tecniche per un miglior coordinamento della normativa concernente l’esercizio nella regione delle funzioni spettanti al Consiglio di Stato e quindi attribuite al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana.
Il testo apporta specifici correttivi mirati ad assicurare una migliore efficienza del Consiglio nel suo funzionamento.

 

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RIORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI DEI BENI CULTURALI, DELLA GIUSTIZIA, DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DELL’AMBIENTE
1. Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance
2. Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione della performance
3. Regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84
4. Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione
5. Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e dei rispettivi Ministri, ha approvato cinque regolamenti, da adottarsi con altrettanti decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che introducono norme di modifica all’organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero della giustizia, del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello sviluppo economico, compresi gli Uffici di diretta collaborazione dei Ministri e gli Organismi indipendenti di valutazione della performance.
Le riorganizzazioni approvate mirano a potenziare l’efficienza, contenere la spesa e razionalizzare la governance dei quattro Ministeri coinvolti, eliminando alcune distribuzioni di competenze, il frazionamento di funzioni, la sovrapposizione e la duplicazione di attività e calibrando le dotazioni in termini di uffici e personale sull’entità dei compiti assegnati.

 

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PIANI STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ha approvato sei piani stralcio per l’assetto idrogeologico (P.A.I), da adottarsi con altrettanti decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
I piani sono relativi a:
– bacino del territorio dell’ex Autorità di bacino della Puglia relativamente al comune di Minervino di Lecce (LE);
– bacino interregionale del fiume Trigno e bacino regionale del fiume Biferno e minori;
– aggiornamento del Piano di bacino del fiume Tevere – V stralcio funzionale per il tratto metropolitano di Roma da Castel Giubileo alla foce – PS5;
– variante al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico – rischio frana, per i comuni di Villa Santa Lucia (FR) e Sant’Elia Fiumerapido (FR), dell’ex Autorità di bacino Liri-Garigliano e Volturno;
– prima variante parziale del Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico – fenomeni gravitativi e processi erosivi, riferito ai bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e al territorio regionale ricompreso nel bacino interregionale del fiume Sangro;
– varianti al Piano di bacino stralcio assetto idrogeologico (PAI), assetto geomorfologico e assetto idraulico, del territorio dell’ex Autorità di bacino della Puglia.

 

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SCIOGLIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il Consiglio comunale di San Cipirello (PA) a compromissioni del buon andamento dell’attività amministrativa, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ne ha deliberato lo scioglimento per un periodo di 18 mesi, affidandone la gestione a una Commissione straordinaria.
Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consiglio comunale di San Gennaro Vesuviano (NA).

 

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INTERVENTI IN GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la determinazione di intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla regione Calabria avverso taluni articoli del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante “Misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria”.

 

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AUTONOMIA REGIONALE DIFFERENZIATA
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani ha informato il Consiglio dei ministri sullo stato avanzato dell’iter di attuazione dell’art. 116 comma terzo della Costituzione, con riferimento alle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Ha inoltre informato il Consiglio dei ministri delle richieste pervenute dalle regioni Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Campania, il cui iter è ancora in fase iniziale.

 

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FINANZA PUBBLICA
Il Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria ha informato il Consiglio dei ministri degli andamenti tendenziali di finanza pubblica in conformità a quanto previsto dall’art. 1, commi 1119 e 1120, della legge di bilancio per il 2019. Il Consiglio ha deliberato in merito.

 

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NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato:
– su iniziativa del Presidente Giuseppe Conte, vista la proposta del Governatore della Banca d’Italia, il rinnovo per un ulteriore mandato di sei anni dell’incarico di consigliere dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni – IVASS al dott. Riccardo CESARI;
– su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, la nomina Giuseppe CAVO DRAGONE a Capo di stato maggiore della Marina militare;
– su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio, l’avvio della procedura per la nomina del dott. Franco BETTONI a Presidente dell’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL).

 

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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato diciannove leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:
– di impugnare:
1. la legge della Regione Liguria n. 3 del 19/04/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 22 febbraio 1995, n. 12 (Riordino delle aree protette) e alla legge regionale 10 luglio 2009, n. 28 (Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità)”, in quanto varie norme che riguardano il procedimento istitutivo, l’organizzazione amministrativa, la perimetrazione, la vigilanza e il Piano delle aree protette regionali, contrastano con gli standard di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema posti dal legislatore statale nell’esercizio della propria competenza esclusiva nella materia, violando l’117, secondo comma, lett. s), della Costituzione, nonché i principi di efficacia, efficienza ed economicità che devono presiedere all’esercizio dell’azione amministrativa sanciti dall’articolo 97 della Costituzione;
2. la legge della Regione Liguria n. 5 del 19/04/2019, recante “Norma di interpretazione autentica”, in quanto una norma riguardante il personale regionale lede la competenza dello Stato in materia di ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, configgendo altresì, con il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 e con i principi di buon andamento e imparzialità dell’Amministrazione di cui all’articolo 97 della Costituzione;
3. la legge della Provincia Bolzano n. 2 del 29/04/2019, recante “Variazioni del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2019, 2020 e 2021 e altre disposizioni”, in quanto alcune norme riguardanti la dirigenza sanitaria eccedono dalle competenze statutarie, ponendosi in contrasto con i principi fondamentali in materia di “tutela della salute” e di “professioni”, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione;
4. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 4 del 24/04/2019, recante “Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019/2021. Modificazioni di leggi regionali”, in quanto alcune norme in materia finanziaria eccedono dalle competenze statutarie e violano l’art. 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione che riserva alla competenza esclusiva statale la materia dell’armonizzazione dei bilanci pubblici e si pongono in contrasto con i principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione;
5. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 5 del 24/04/2019, recante “Disposizioni collegate al primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019/2021. Modificazioni di leggi regionali e altre disposizioni”, in quanto una norma riguardante le tariffe del sistema idrico eccede dalle competenze statutarie e invade le materie della tutela dell’ambiente e della tutela della concorrenza, riservate alla legislazione statale dall’articolo 117, secondo comma, lettere e) e s), della Costituzione. Un’altra norma riguardante la devoluzione di beni immobili intestati a soggetti irreperibili, sconosciuti o deceduti senza eredi invade la materia dell’ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione;
– di non impugnare:
1. la legge della Regione Emilia Romagna n. 3 del 23/04/2019, recante “Disciplina per l’avvio e l’esercizio dei Condhotel e per il recupero delle colonie. Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2004, n. 16 (disciplina delle strutture Ricettive dirette all’ospitalità)”;
2. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 5 del 18/04/2019, recante “Proroga della riduzione temporanea dell’assegno vitalizio e sospensione della rivalutazione annuale”;
3. la legge della Regione Toscana n. 21 del 17/04/2019, recante “Interventi di valorizzazione del patrimonio regionale. Modifiche alla l.r. 77/2004”;
4. la legge della Regione Liguria n. 4 del 19/04/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 27 dicembre 2018, n. 29 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2019) e altre disposizioni di adeguamento”;
5. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 6 del 29/04/201, recante 9 “Misure urgenti per il recupero della competitività regionale”;
6. la legge della Regione Puglia n. 16 del 30/04/2019, recante “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”;
7. la legge della Regione Puglia n. 17 del 30/04/2019 “Disciplina delle agenzie di viaggio e turismo”;
8. la legge della Regione Puglia n. 18 del 30/04/2019, recante “Norme in materia di perequazione, compensazione urbanistica e contributo straordinario per la riduzione del consumo di suolo e disposizioni diverse”;
9. la legge della Regione Puglia n. 19 del 30/04/2019, recante “Integrazioni alla legge regionale 25 febbraio 2010, n. 3 (Disposizioni in materia di attività irrigue e forestali), commissariamento dell’Agenzia per le attività irrigue e forestali (ARIF) e abrogazione dell’articolo 11 della legge regionale 29 marzo 2017, n. 4 (Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della regione Puglia)”;
10. la legge della Regione Calabria n. 7 del 30/04/2019, recante “Abrogazione della legge regionale 26 giugno 2018, n. 22 (disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria)”;
11. la legge della Regione Calabria n. 8 del 02/05/2019, recante “Modifiche e integrazioni alla legge urbanistica della Calabria (l.r. 19/2002)”;
12. la legge della Regione Calabria n. 9 del 02/05/2019, recante “Riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio del consiglio regionale della Calabria ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;
13. la legge della Regione Calabria n. 10 del 02/05/2019, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui all’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;
14. la legge della Regione Campania n. 5 del 06/05/2019, recante “Disposizioni per la tutela dei corpi idrici della Campania, per la valorizzazione integrata sostenibile dei bacini e sottobacini idrografici e la diffusione dei Contratti di Fiume”.
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Il Consiglio dei ministri, infine, ha deliberato la rinuncia all’impugnativa:
– della legge della Regione Calabria n. 22 del 26 giugno 2018, recante “Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria”;

– della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 15 del 20 settembre 2012, recante “Istituzione del repertorio toponomastico provinciale e della consulta cartografica provinciale”;

e la rinuncia parziale all’impugnativa:
– della legge della Regione Basilicata n. 46 del 30 novembre 2018, recante “Disposizioni in materia di randagismo e tutela degli animali da compagnia di affezione”;

– della legge della Regione Sicilia n. 8 dell’8 maggio 2018, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”.

 

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Il Consiglio dei ministri è terminato alle 22.18.

 

 

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