“Via le vigne arrivano altre case” scrive oggi un quotidiano (l’Adige, cronaca di Rovereto), interpretando non correttamente la nota diramata ieri dal Comune e pubblicando anche una foto sulla superficie che non corrisponde affatto alla porzione interessata dai prossimi lavori.
Nel far presente che le vigne interessate sono fra l’altro già “saltate” più di un anno fa, e che quella è la porzione effettivamente coinvolta dalla prossima edificazione, il Dirigente del servizio tecnico ing. Luigi Campostrini precisa che “Il vigneto resta come lo vediamo oggi”. L’attuale vigneto Bossi Fedrigotti resta intatto dal Piano di Lottizzazione PL16.
“Un piano che semmai è stato ridotto rispetto alle prime progettazioni sia in volumetria, sia in impatto a seguito di una articolata e positiva trattativa con i titolari dell’area medesima.
Un lavoro politico svolto dal Sindaco di grande complessità che è riuscito a mediare tra diritti acquisiti illo-tempore (area Consolata) e le esigenze del mercato oltre che la filosofia della legge intervenuta nel frattempo – LP15 del 2015 – che detta precise norme per prevenire spreco di suolo vergine”.