La crescita dell’inflazione rivista a marzo dall’Istat allo 0,8% porta a +243 euro su base annua l’aggravio di spesa per la famiglia tipo, +313 euro se si considera un nucleo composto da 4 elementi. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti oggi dall’istituto di statistica.
“A trainare i rincari è soprattutto il comparto dei trasporti, i cui prezzi segnano un incremento del +2,5% su base annua -spiega il presidente Carlo Rienzi-. Una voce che incide pesantemente sulle tasche dei consumatori, al punto che per gli spostamenti una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa di +82 euro su base annua.
Ma il tasso di inflazione appare diversificato sul territorio: il Trentino Alto Adige si conferma anche a marzo la regione dove i prezzi aumentano di più, con una stangata da mentre la Basilicata fa registrare per le famiglie residenti un risparmio sulla spesa pari a circa 24 euro annui”.
Ecco di seguito la classifica del Codacons delle regioni più costose in relazione ai rincari di prezzi e servizi: