Furti in Trentino: turisti invitati a sporgere denuncia a casa loro? Si apprende che i furti in casa e soprattutto gli scippi in questo periodo natalizio, visti anche i mercatini di Natale, siano in aumento. La risposta che viene fornita dalle Istituzioni è che tale incremento è da attribuirsi solo alla “percezione” dell’aumento, in quanto le statistiche in merito, ogni anno puntualmente pubblicate, evidenziano un decremento delle denunce.
La realtà sembrerebbe invece ben diversa.
È di pubblica conoscenza che il cittadino rinuncia spesso a sporgere denuncia anche per non perdere inutilmente il suo tempo, consapevole degli scarsi risultati nel garantire la sua sicurezza da parte delle Istituzioni. Non rinunciano solo i cittadini trentini, accettando come normalità i torti di cui sopra, ma anche quelli italiani di altre regioni e i turisti stranieri.
Infatti, negli uffici preposti a raccogliere le denunce, questi cittadini verrebbero spesso invitati a “desistere”, più o meno direttamente. Sono consigliati a rivolgersi a quelli del territorio di loro provenienza, in tal modo il tempo a loro disposizione può essere meglio speso nella loro visita turistica, invece di “perdere tempo” fra attese ed adempimenti burocratici di rito.
Tale comportamento porta così ad inficiare i dati statistici. Senza dubbio si registra così un decremento delle denunce, ed appare così che solo in Trentino vi è una diminuzione dei reati stessi. Nel contempo il numero delle denunce risulta invece in aumento nei territori di provenienza dei turisti, che hanno però subito il torto in Trentino. Il reato avviene in Trentino, la registrazione altrove.
*
Premesso quanto sopra, si interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:
-se sia a conoscenza del comportamento esposto in premessa;
-se esista la statistica delle denunce registrate fuori dal nostro territorio per reati avvenuti in Provincia di Trento;
-in caso di risposta affermativa, si chiede il dato particolareggiato per Regioni italiane e Stati esteri.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia