Guardare oltre.Progettualità: non c’è termine migliore per descrivere la vitalità e il fermento dei nostri territori in queste settimane. Approfittando dell’estate, già si inizia a guardare ai percorsi da intraprendere nel prossimo anno pastorale e a disegnare linee chiare per dare alle idee basi solide. I territori sono come grandi cantieri che non chiudono mai, sempre pronti a “osare”, a “rimettersi in cammino”, a risalire sulle impalcature dopo il giusto riposo.
L’Ufficio nazionale segue con attenzione questo lavorio che sa di rituale e di ripetitivo, ma che in realtà cresce e si sviluppa con creatività. Tra gli appuntamenti in agenda In questi giorni ci sono Enna, Loreto, Como, Bari, mentre si affacciano inviti e richieste per l’autunno. Sono incontri di riflessione e approfondimento, di confronto e fraternità, sulla scia di quanto vissuto ad Assisi, durante il convegno nazionale #ComunitàConvergenti.
La convergenza, infatti, più che questione tecnica, è capacità di guardare oltre… Ecco, allora, l’importanza del progettare per guardare oltre ciò che l’oggi ci offre, oltre le difficoltà del tempo presente. E quell’oltre non può che essere la qualità di una comunicazione pensata e che faccia pensare. È il cammino da fare insieme, l’orizzonte a cui tendere.
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don Ivan Maffeis e don Vincenzo