Intorno alla mezzanotte di tre giorni fa, l’incendio di un’autovettura ed un forte boato, avevano allarmato buona parte della popolazione perginese. Spente le fiamme, i carabinieri della locale stazione, iniziavano subito le indagini che oggi, hanno portato a denunciare alla Procura della Repubblica di Trento, il 24enne italiano O.A.L., conosciuto alle forze dell’ordine.
La raccolta di indizi, facevano presto convergere l’attenzione sul giovane e si scopriva che già in passato, aveva espresso il suo forte dissenso in merito alla questione di vetture lasciate in sosta permanente, nei parcheggi pubblici di Pergine.
Anche dettagli tecnici investigativi, confermavano l’ipotesi investigativa a carico della persona che stava, progressivamente, consolidandosi.
Condotto quindi in caserma e sottoposto ad una serie di domande degli investigatori, l’uomo crollava ed ammetteva di essere il responsabile dell’incendio e forniva precisi dettagli sia sulla modalità di approvvigionamento della benzina, sul luogo dove aveva nascosto la tanica utilizzata per il trasporto ed il mezzo utilizzato per la fuga, tutti elementi che andavano a coincidere con quanto già acquisito dai carabinieri nelle indagini.
