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BILANCIO 2018-20 COMUNE TRENTO: SINDACO, NESSUN AUMENTO TARIFFE E RETTE ASILO NIDO

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18.41 - giovedì 21 settembre 2017

(Fonte: Ufficio stampa Comune Trento) – Bilancio 2018-2020, il sindaco ha illustrato la manovra ai sindacati. Non aumentano le tariffe, che (eventualmente) saranno solo adeguate all’inflazione.

Le rette dei nidi restano invariate. E si profila la possibilità di tornare ad assumere.

Oggi pomeriggio il sindaco Alessandro Andreatta e il direttore generale del Comune Chiara Morandini hanno presentato alle organizzazioni sindacali gli indirizzi per la costruzione dei documenti di programmazione economico-finanziaria 2018-2020.

Al centro dell’attenzione il nodo delle risorse da reperire per raggiungere l’equilibrio della parte corrente del bilancio.

Il sindaco ha iniziato l’incontro illustrando una situazione generale che ormai è ampiamente nota, con la diminuzione delle risorse dovute, tra l’altro al calo dei trasferimenti dalla Provincia, alle difficoltà legate all’alienazione degli immobili e, da quest’anno, all’inizio del pagamento della quota dei mutui estinti anticipatamente dalla Provincia nel 2015.

Di qui la necessità di reperire risorse chiedendo nuovamente ai diversi Servizi comunali di procedere a un’ulteriore razionalizzazione della spesa.

Il sindaco ha assicurato che non si tratta di tagli lineari, ma quanto più mirati e selettivi possibile, in modo da non incidere sulla qualità dei servizi. Altro punto fermo della manovra, l’invarianza delle tariffe, anche di quelle applicate da soggetti affidatari di servizi pubblici: è previsto infatti solo un eventuale adeguamento al tasso programmato d’inflazione o in qualche caso una “ricalibratura” per renderle più eque.

Su sollecitazione di Silvia Bertola (Uil), il sindaco ha assicurato che anche le rette degli asili nido rimarranno stabili.

Una buona notizia riguarda il personale: dall’anno prossimo dovrebbe infatti essere attenuato il vincolo che limita il turn over, obbligando le Amministrazioni pubbliche a sostituire il personale per una quota equivalente al 25 per cento del costo dei dipendenti in uscita per la pensione.

“L’auspico è che ci sia la possibilità di assumere qualche persona in più e di ringiovanire gli organici”, ha spiegato Andreatta.

Per quanto riguarda la parte straordinaria del bilancio, ovvero gli investimenti, il sindaco ha annunciato l’avvio della costruzione degli alloggi a canone moderato in viale dei Tigli, gli interventi sulla riqualificazione di Campotrentino e Roncafort e sul comparto Santa Chiara, a completamento del progetto finanziato dal governo con il bando sulle periferie.

Confermato inoltre l’impegno del Comune per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle infrastrutture esistenti.

Dal sindacato, e in particolare da Franco Ianeselli, segretario della Cgil, è arrivato l’auspicio che la manovra di bilancio sia ispirata a criteri di equità anche per quanto riguarda la leva tributaria e le agevolazioni previste dalle norme sull’Imis per figli e nipoti in comodato gratuito: “Occorre fare attenzione alla scala reale del bisogno – ha dichiarato Ianeselli – Oggi sono i giovani che pagano l’affitto ad aver necessità di aiuto”.

 

 

 

Foto: archivio comune Trento

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