Austria – interrogazione Alfano. Consolàti, agghiacciante parificare sudtirolesi a vittime nazismo. Kurz stia fuori elezioni Alto Adige.
Alla luce dell’ennesima ingerenza dell’Austria negli affari interni dello Stato italiano, a questo punto, a parte l’interrogazione al Ministro Alfano che come al solito rimarrà evasa, non escludo una denuncia all’Onu per violazione dei trattati di Pace internazionali.
Voglio dire a Kurz che non se ne può più, la guerra fra l’Italia e l’Austria è finita cent’anni fa e sull’Alto Adige il Paese che lui presiede ha firmato una quietanza liberatoria nel 1992, rinunciando ad ogni pretesa su una porzione dello Stato Italiano, qual è l’Alto Adige Sűdtitol.
Parificare poi i cittadini sudtirolesi di lingua tedesca e ladina alle vittime del nazismo, per giustificare l’apertura ai consolati austriaci di cittadini dello Stato democratico italiano che ha garantito i più ampi diritti proprio a quelle popolazioni con l’Autonomia, è più che agghiacciante e non può rimanere impunito.
Nell’auspicio che il Ministro Alfano richiami l’ambasciatore austriaco, Forza Italia chiede l’intervento del Presidente del parlamento europeo Tajani e proporrà una denuncia dell’Austria all’Onu per violazione dei trattati internazionali e del Diritto alla Pace delle popolazioni altoatesine.
È inaccettabile che il primo ministro austriaco, minacci la convivenza così difficilmente raggiunta ai fini di qualche aiuto richiesto da Bolzano per le elezioni provinciali dell’ottobre prossimo o per la mal celata volontà, di riannettersi un territorio economicamente produttivo, il cui Pil proprio per essere zona di confine – e dunque peculiare specie per le esportazioni, vola.
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Michaela Biancofiore
parlamentare FI e Coordinatore Regionale del Trentino Alto Adige