L’Austria vuole palesemente riprendersi l’Alto Adige in barba agli accordi di pace ed internazionali, ma mi auguro che non vi sia in questo la complicità del governo italiano delle sinistre, che sacrifica la mia terra sull’altare degli accordi politici per i collegi di Bolzano-Bassa Atesina.
Dica Alfano se anche per l’Italia la misura chiesta dall’Austria e da molti esponenti politici altoatesini, Svp e destre tedesche, è parte di accordo politico tra Pd e Svp.
Mi auguro che oggi, nell’incontro che il Ministro degli esteri avrà con la Ministra degli esteri austriaca Karin Knessil, non a caso esponente della estrema destra, Alfano respingerà al mittente una richiesta che come ha detto il vescovo di Bolzano rischia di minare la convivenza già difficilmente raggiunta e dividere pesantemente la società altoatesina.
Oltre a far valere la prassi della Farnesina che prevede la non ingerenza degli stati esteri negli affari interni italiani, quale è la questione altoatesina dopo la quietanza liberatoria del 1992.
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Michaela Biancofiore
Parlamentare FI del Trentino Alto Adige e Coordinatore regionale